Di cosa siamo capaci?
Se non siamo capaci
Di sbagliare ogni giorno
Però di prenderci cura uno dell'altro
Ma quanto mette paura?
Non riuscire a mostrarlo, non riuscire mai a dirlo
Di cosa siamo capaci?
Se non siamo capaci
Di misurare distanze
Cicatrizzare le assenze
E poi rimetterci in gara
Pronti per nuove partenze
Al mio compleanno
Che non sono pochi né tanti
Con te che mi cammini davanti
Di cosa siamo capaci?
Se non sappiamo che cosa ci rende felici
O peggio infelici
La tua fragilità è la mia nostalgia
L'amore che ci è stato tolto e quello conquistato
E che non va più via
Più o meno come noi
Che siamo una famiglia
O quel che in parte ci somiglia
A farci compagnia
A farci compagnia
Di cosa siamo capaci?
Se non siamo capaci
Di sopportare ogni cosa
Per dieci secondi
E se non bastano
Conta, altri dieci secondi
E in certe notti dove tutto è permesso
Possiamo pure sperare che non passino mai
O che ritornino presto
Perché siamo capaci, non so come
Capaci di sperare con poco
O di sperarci con niente
Ti scelgo da un sacco di tempo
E non mi sono sbagliato
Ci siamo visti cambiare
Io sono pure invecchiato, colpito, affondato
La tua fragilità e la mia nostalgia
L'amore che ci è stato tolto e quello conquistato
E che non va più via
Più o meno come noi
Che siamo una famiglia
O quel che in parte ci somiglia
Tu che hai visto passare
Chiunque al mio confine
E alle volte hai tremato
Solo per il mio bene
Io che ho fatto passare
Pagliacci e ballerine
E scivolare nel tempo
Come sulle altalene
Come sulle altalene
La tua felicità
Qualunque cosa sia
L'amore che ci è stato tolto e quello conquistato
E che non va più via
Più o meno come noi
Che siamo una famiglia
O quel che in parte ci somiglia
A farci compagnia
A farci compagnia
Tienimi compagnia